Nell’era digitale, l’email rimane il canale di comunicazione più critico per aziende e professionisti. Ma proprio per la sua onnipresenza, è anche il bersaglio preferito dei cybercriminali. L’Autorità per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) ha recentemente pubblicato un articolo fondamentale sul “Framework di autenticazione della posta elettronica”, che noi di Exasys riteniamo cruciale per la sicurezza di ogni realtà aziendale.
Il punto è semplice: il tuo dominio email è davvero protetto?
Spesso gli attaccanti cercano di impersonare domini affidabili per inviare email fraudolente.
L’obiettivo? Ingannare te, i tuoi dipendenti, i tuoi partner o i tuoi clienti. Le tecniche più comuni sono due, e probabilmente le hai già sentite nominare:
Phishing: Non è solo una “pesca” a strascico. È l’invio di email fraudolente che minano comunicazioni legittime (banche, fornitori, persino il tuo CEO!) per farti compiere un’azione dannosa. Cliccare un link a un sito falso per rubare credenziali, aprire un allegato infetto con malware o autorizzare un bonifico non dovuto, il tutto facendo leva su fiducia, urgenza e la perfetta apparenza di legittimità.
Spoofing: È la falsificazione dell’identità del mittente. Un’email arriva nella tua casella e sembra provenire da un indirizzo affidabile (es. ceo@tuaazienda.com), ma in realtà è stata inviata da un server esterno e malevolo. Difficile da distinguere a occhio nudo, vero? Ed è proprio qui che il pericolo si nasconde.
La Minaccia dell’Email fraudolenta da dominio violato
Le truffe di phishing che utilizzano un dominio violato (compromesso o falsificato) sono tra le più insidiose, in quanto sfruttano la fiducia che gli utenti ripongono in un brand o un’organizzazione nota.
I criminali informatici possono agire in due modi principali:
- Domain Spoofing (Falsificazione del Dominio): Creano un indirizzo email che appare quasi identico a quello legittimo (es.
supporto@aziendapro.it
invece disupporto@aziendaprot.it
), sperando che l’utente non noti la sottile differenza. - Domain Hijacking (Dirottamento del Dominio): Prendono il controllo effettivo del dominio legittimo (spesso modificando i record DNS presso il registrar) e inviano email direttamente da indirizzi autentici (es.
direzione@azienda-legittima.it
), rendendo la frode estremamente difficile da rilevare.
L’obiettivo finale è sempre lo stesso: indurre il destinatario a fornire dati sensibili (password, numeri di carta di credito) o a eseguire un’azione dannosa (come aprire un allegato infetto o effettuare un bonifico non autorizzato).
La Soluzione Consigliata dall’ACN (e da Exasys): SPF, DKIM e DMARC
Per ridurre drasticamente i rischi connessi a queste minacce, oltre a una costante formazione del personale (che non va mai sottovalutata!), è fondamentale implementare un robusto framework di autenticazione basato su tre protocolli standard: SPF, DKIM e DMARC.
Vediamoli nel dettaglio, come indicato dall’ACN:
DMARC (Domain-based Message Authentication, Reporting & Conformance)
Questo è il protocollo “orchestratore”. Consente ai proprietari di un dominio di specificare come i server destinatari devono trattare i messaggi che non superano i controlli di SPF e DKIM. Se configurato correttamente, DMARC è un’arma potentissima contro le email fraudolente, permettendo al tuo dominio di “dire” ai server di destinazione cosa fare con i messaggi sospetti (ignorarli, metterli in quarantena o addirittura rifiutarli) e fornendoti report diagnostici preziosi.
SPF (Sender Policy Framework)
Agisce come una “lista bianca”. Verifica, tramite l’interrogazione di un record DNS, che il server che ha inviato l’email sia effettivamente autorizzato a farlo per conto del tuo dominio.
DKIM (DomainKeys Identified Mail)
Aggiunge una “firma digitale”. Firma crittograficamente i messaggi, permettendo al destinatario di verificarne l’autenticità tramite una chiave pubblica disponibile nel DNS del tuo dominio.
L’integrazione di SPF e DKIM è la base per proteggere il tuo dominio da usi non autorizzati, e DMARC ne estende la potenza, fornendoti controllo e visibilità.
Vuoi sapere se il tuo dominio/email è stato violato?
La tua posta è configurata correttamente? Sai davvero se le tue email sono protette da phishing e spoofing?
Noi di Exasys crediamo che la prevenzione sia la migliore difesa. Non lasciare la sicurezza della tua comunicazione aziendale al caso.
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