DPCM Cybersicurezza: col nuovo decreto la sicurezza informatica è un obbligo

L’Italia accelera sulla sicurezza informatica. Con la pubblicazione del recente Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM), la Strategia Nazionale di Cybersicurezza per il triennio 2025–2027 entra nella fase operativa, definendo obblighi precisi e sbloccando fondi dedicati.
Per le aziende, questo non è un semplice aggiornamento normativo, ma una vera e propria trasformazione strutturale che trasforma la cyber sicurezza da “costo tecnico” a vantaggio competitivo strategico.

1. La nuova rotta: dal DPCM alla Strategia Nazionale

Il nuovo corso ha un riferimento normativo chiaro:
DPCM del 4 luglio 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 227 del 30 settembre 2025.
Questo Decreto stabilisce la ripartizione dei fondi destinati all’attuazione della Strategia Nazionale di Cybersicurezza. L’obiettivo è rafforzare la resilienza del Paese, un imperativo che coinvolge non solo la Pubblica Amministrazione ma in modo diretto o indiretto l’intero tessuto produttivo, in linea con l’imminente recepimento della Direttiva europea NIS 2.

2. Cosa cambia per le Aziende: 4 Obblighi improrogabili

La nuova normativa alza l’asticella delle difese. Le aziende devono passare da un approccio reattivo a una gestione del rischio documentata e proattiva.

I requisiti chiave imposti (o fortemente caldeggiati per accedere ai fondi e garantire la conformità) includono:
1. Gestione del rischio
Implementazione e documentazione di un sistema di gestione del rischio di sicurezza informatica. Non basta agire, bisogna dimostrarlo.

2. Piani di risposta agli incidenti
Definizione di piani operativi (Incident Response) per mitigare rapidamente l’impatto di un attacco, garantendo continuità operativa e resilienza.

3. Tracciabilità e Monitoring
Obbligo di tracciare e monitorare continuamente le attività di sicurezza. Firewall e antivirus non sono più sufficienti. Necessari SOC (Security Operation Center) e strumenti avanzati.

4. Conformità e Certificazioni
Allineamento agli standard internazionali (ISO, PCI DSS, GDPR) e in futuro, ai requisiti della Direttiva NIS 2, in fase di attuazione.

3. L’incentivo: accesso prioritario ai Fondi 2025–2027

La strategia nazionale non è solo fatta di obblighi, ma anche di opportunità di finanziamento.
Il DPCM del 4 luglio 2025 ha stanziato risorse significative per finanziare gli interventi del Piano di Implementazione.

Perché agire ora:
– Accesso prioritario ai Fondi: Le aziende che si allineano per tempo ai nuovi standard e presentano progetti conformi possono accedere con priorità a incentivi, contributi e crediti d’imposta per investimenti in cyber sicurezza.
– Vantaggio competitivo: Adottare standard di sicurezza elevati diventa un fattore distintivo sul mercato, aumentando la fiducia di clienti e partner commerciali.
– Colmare il gap di competenze: I fondi sono destinati anche a sviluppare figure specialistiche, con percorsi di formazione certificati e finanziabili, cruciali per colmare la carenza di professionisti nel settore.

4. Le Figure Professionali chiave: investire nelle competenze

Il nuovo panorama normativo richiede l’introduzione o la valorizzazione di ruoli altamente specializzati all’interno dell’organizzazione:
CISO (Chief Information Security Officer): la figura direzionale e strategica, responsabile della cyber difesa aziendale, della gestione del rischio digitale e della conformità.
Auditor della Sicurezza Informatica: Professionisti indipendenti che certificano la conformità aziendale ai nuovi standard NIS e DPCM, individuando rischi e criticità.
DPO (Data Protection Officer): Il Garante della privacy, obbligatorio per molte organizzazioni, che vigila sul rispetto del GDPR, essenziale in un contesto di sicurezza rafforzata.

La cyber sicurezza non è più un costo, ma l’investimento necessario per garantire la resilienza e la crescita futura della tua azienda.

 

 

📍 Riferimenti Istituzionali Ufficiali
Gazzetta Ufficiale con ripartizione fondi Strategia – Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 04/07/2025
ACN (Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale) – Strategia nazionale di cybersicurezza 2025-2027